A Lentini, il plesso “Principessa Iolanda” di via del Museo ospita la scuola primaria; il plesso Aletta accoglie al secondo piano la scuola secondaria e al piano terra la scuola dell’infanzia. Oltre al plesso Aldo Moro, anch’esso di scuola dell’infanzia ed il plesso ex Polizia. Chi dava per scontato che la chiusura della scuola Vittorio Veneto di via Piave avrebbe generato la dispersione scolastica, coloro i quali sostenevano che l’istruzione sarebbe scomparsa, di certo rimarrà deluso. La macchina di civiltà e progresso prosegue il suo cammino senza interruzioni. La scuola più antica di Lentini, la più completa, dotata anche dell’indirizzo musicale, diretta dalla dirigente scolastica Valentina Lombardo, esiste ed è più forte di prima.
Nonostante l’emergenza sanitaria, nonostante la Dad, nonostante i Dpcm, ma soprattutto nonostante i disagi legati alla chiusura per lavori di manutenzione della struttura scolastica di via Piave.
Dal 9 novembre la scuola di via del Museo ospita nove classi della Vittorio Veneto. Dopo una serie di interventi e il trasloco delle aule, gli studenti hanno iniziato le lezioni all’interno della struttura, luminosa, adeguatamente idonea e ben attrezzata, dotata di ampi locali, con tanto verde attorno. I grigi uffici comunali hanno lasciato il posto ad una bellissima scuola colorata, grazie all’interesse del sindaco Saverio Bosco, di tutta l’Amministrazione e dei tecnici comunali.
I lavori hanno comportato la realizzazione di tre nuovi blocchi di servizi igienici, dell’intera tinteggiatura degli ambienti, dell’impianto di illuminazione e del ripristino dell’impianto di riscaldamento già esistente.
Impariamo ad evitare le polemiche sterili superando inutili pregiudizi. La scuola Vittorio Veneto oggi pensa al presente ma con gli occhi rivolti al futuro. Da oggi una sola certezza: né chiusa e né sparita. La scuola Vittorio Veneto esiste e non teme le intemperie.
