Cultura

Lentini | Il Lions Club riparte con il meeting di apertura del nuovo anno sociale

“Servizio dal cuore” è il tema di studio internazionale affrontato nel corso del meeting di apertura del nuovo anno sociale per i clubs Lions di Lentini e di Priolo Gargallo. La manifestazione ha avuto luogo presso la sala convegni dell’hotel Baia Verde di Catania e ha visto insieme per l’occasione tutti i soci dei due sodalizi, diversi officers, il presidente di zona 19, alcuni dei rappresentanti di circoscrizione e numerosi ospiti. Al tavolo dei lavori per la discussione del tema ci sono stati i due presidenti Angelo Lopresti (presidente del club Lions di Lentini) e Michela Grasso (presidente del club di Priolo Gargallo). I relatori sono stati la psicoterapeuta Sabrina Scalone, il sacerdote Gianluca Belfiore e il presidente di zona 19, il dott. Giacomo Di Miceli. Anche il vice governatore Maurizio Gibilaro ha voluto salutare i presenti commentando, “per me è un vero piacere e mi sento onorato ogni qualvolta che incontro i soci Lions perché mi trasmettono sempre di più il credo del we serve. Il tempo che dedico alla famiglia lionistica mi dà tanto in termini di ricchezza esperienziale. Questi due clubs sono molto prestigiosi in termini di storia e per il loro sostegno al territorio. Stasera aprite in nuovo anno sociale in grande stile proponendo un seminario di rilevanza internazionale”.
Ad affrontare la tematica dell’incontro sotto il profilo etico e sociale è stata la dottoressa Sabrina Scalone, ; mentre sul fronte di “quanto sia importante per la nostra anima” svolgere il “Servizio dal cuore” attraverso la fede, è stato don Gianluca Belfiore. La presidente del club di Priolo ha parlato del modo di costruire la capacità di servire in un periodo storico come quello attuale. “Noi Lions abbiamo il compito di essere parte attiva del benessere civico, culturale, sociale, morale della comunità” ha detto la presidente Michela Grasso. “Dobbiamo unire i clubs con vincoli di amicizia, socievolezza comprensione reciproca. Bisogna incoraggiare le persone disposte al servizio e a servire le loro comunità senza personale vantaggio economico. Solo così possiamo avere sempre l’efficienza e promuovere alti livelli etici nel commercio, nell’industria, nelle attività pubbliche e nell’impegno privato”. Il presidente del club lentinese ha parlato del modo in cui si può dedicare il nostro cuore al servizio degli altri e di quando tutto ciò trova riscontro nella nostra società. “Perché oggi pensiamo che sia importante il fatto che ciascuno sviluppi al massimo il proprio potenziale di amare il prossimo, chiunque esso sia”, ha detto il presidente Angelo Lopresti. “Perché l’amore è un sentimento potente che  trasforma e dà un nuovo, pieno significato alla vita di coloro che lo sperimentano. E quanto più saremmo capaci di mettere in gioco il nostro cuore, in modo forte e autentico, tanto più riceveremo soddisfazioni dalla nostra dalla nostra vita tutta. Ritengo che comunicare il bisogno e le fragilità tra di noi è utile per la comunità. A questo seminario seguiranno delle attività collegate al tema e rivolte alle persone più fragili. Inoltre rappresenta la nostra mission verso chi ha bisogno”. Sabato sera per i due clubs ha segnato la ripartenza delle attività dopo lungo periodo di stasi dovuto alla pandemia da Covid -19. “Siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa”, ha affermato il presidente di zona 19 Giacomo Di Miceli. “Ci siamo ritrovati fragili e disorientati e siamo stati chiamati a remare insieme. Ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo. Nessuno si salva da solo. La sfida è rigenerare la società, rigenerare relazioni trasformando quel distanziamento sociale professato nelle fasi iniziali della pandemia, in distanziamento esclusivamente fisico e spaziale, ma non di rapporti umani, scambio di sguardi e parole che possono essere d’aiuto”. Nel corso della serata i due presidenti hanno presentato i rispettivi componenti del direttivo.

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