Il 25 novembre si ricorda la “Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne”. In questa giornata il comitato Antudo Lentini e Terra Lentini hanno lanciato l’iniziativa “Diamoci un taglio”, a sostegno delle pazienti oncologiche. “Abbiamo deciso di ricordare questa giornata riflettendo sulla violenza strutturale del modello di sviluppo attuale con il suo impatto sull’ambiente e la salute di tutti. La pandemia ha reso più evidente la fragilità del sistema sanitario nazionale da anni gravemente penalizzato da politiche volte alla privatizzazione e all’aziendalizzazione. A fare le spese di un sistema sanitario disastrato, sono state specialmente le donne. In tutta Italia, infatti, si sono state registrate chiusure di consultori e di servizi dedicati alle donne in gravidanza, la riduzione delle visite e la limitazione dei centri di diagnosi e prevenzione di patologie oncologiche e croniche con un danno in termini di salute pubblica che ancora non è del tutto misurabile. Tale scenario risulta ancora più grave se pensiamo che 1) le malattie oncologiche per essere affrontate al meglio dovrebbero essere diagnosticate allo stadio iniziale; 2) l’incidenza dei tumori nelle donne è in aumento: nel 2020 si sono registrati circa 6.000 nuovi casi in più rispetto all’anno precedente. In totale sono oltre 1 milione e 922 mila le pazienti che oggi vivono con una neoplasia”, si legge nella nota pubblicata su Facebook. “In una società in cui, per accedere a diagnosi e cure adeguate, sempre più spesso diventa necessario rivolgersi a strutture sanitarie private, la situazione è aggravata dal fatto che il dilagare della povertà colpisce specialmente le donne. Il rapporto Istat sulla povertà in Italia dimostra che “sono ancora troppe le disuguaglianze che affliggono il nostro Paese. A pagarne il prezzo più alto sono le donne: sono 2 milioni 277mila quelle vivono in condizioni di indigenza, più numerose – in termini assoluti – di minori, giovani e anziani”. Un sistema sanitario scadente che penalizza specialmente le donne, un sistema produttivo altamente impattante e ancora basato in larga misura sul fossile, il dilagare della povertà possono essere letti allora come elementi di una violenza strutturale che si dispiega specialmente sui corpi delle donne”, prosegue ancora la nota. E proprio nella giornata contro la violenza sulle donne, è stato deciso di sottolineare il rapporto tra donne e le salute. L’iniziativa, è organizzata in collaborazione con Chiara Miceli e Armando Cavalli Hair and Beauty. Chi vorrà, potrà sottoporsi a un taglio di capelli gratuito recandosi presso la sede del comitato Antudo di Lentini in via dei Vespri, 13. L’iniziativa si svolgerà in osservanza delle normative anti- covid. Chiunque voglia partecipare deve lavare e asciugare i capelli a casa. Inoltre, devono avere un colore uniforme. Le ciocche tagliate dovranno avere una lunghezza minima di 25 centimetri. Per prenotare il taglio di capelli solidale è possibile telefonare al numero 3277984149 o scrivere alla pagina Facebook del comitato.
Lentini | Il 25 novembre “Diamoci un taglio”, l’iniziativa di Antudo e Terra a sostegno delle pazienti oncologiche
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