La crescita dei contagi ha influito anche sulla scuola. Nella giornata di sabato, infatti, è scattata per la prima volta la quarantena per una classe del II Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”. Sull’argomento è intervenuta la dirigente scolastica, la dott.ssa Teresa Ferlito.
“Da parte della scuola vige la massima attenzione. Tutte le mattine vengono rilevati i green pass del personale docente e ATA. Anche a tutti gli esterni viene chiesto il green pass prima di accedere, sia che si tratti di un genitore o di un operaio che viene a scuola per eseguire dei lavori”, afferma la dirigente quando parla del ruolo attivo che sta svolgendo l’istituto per tutelare gli alunni. “Anche l’igiene viene tenuta sotto controllo. La pulizia viene effettuata utilizzando appositi prodotti di cui la scuola è fornita e da questo punto di vista anche il Ministero ci ha dato una mano. Infatti, già dall’anno scorso, abbiamo acquistato strumenti per garantire il massimo rispetto delle norme igieniche. I collaboratori scolastici, ogni giorno, svolgono un ottimo lavoro di pulizia, dalle aule fino ai bagni. Nel caso in cui un bambino risulti positivo ed ha avuto accesso alla classe, la stessa viene ulteriormente sanificata”, prosegue.
“Per quanto ci riguarda, stiamo attuando tutti gli accorgimenti possibili rispettando le leggi attuali”. E poi parla della vaccinazione, “Credo nella validità del vaccino. Ho ricevuto il vaccino non appena è stato possibile e tutta la mia famiglia è stata vaccinata. Lascio alla gente la libertà di scelta, ma gli altri devono ricordarsi che questa scelta va a incidere sulla salute degli altri”, sottolinea.
“L’istituto comprensivo ‘Dante Alighieri’ rappresenta una realtà scolastica complessa: ci sono tre plessi, nati per essere delle istituzioni scolastiche. Abbiamo aule ampie, spaziose e illuminate al cui interno ci sono docenti che controllano in maniera costante i bambini affinchè non tolgano la mascherina in aula. Ciò che chiedo ai genitori è una maggiore collaborazione nel far rispettare le regole. Non frequentare la scuola non risolve il problema; anzi, si toglie ai figli una delle funzioni della scuola, ovvero la socializzazione. Per esempio, abbiamo notato una maggiore chiusura degli alunni più timidi dopo la DAD. E infatti dobbiamo sperare che non si torni alla didattica a distanza. Se i ragazzini non vengono a scuola, ma poi negli orari pomeridiani partecipano a tutte le occasioni che la vita offre loro, non si risolve il problema. A scuola ci sono tutte le attenzioni possibili verso gli alunni e mi auguro che queste stesse attenzioni ci siano anche fuori”.
La dirigente scolastica lavora in piena sinergia con l’amministrazione e l’ASP al fine di garantire le adeguate misure a sostegno degli alunni. “Sono contenta della collaborazione con il sindaco Lentini, il vice sindaco Tuzza e tutta l’amministrazione comunale e l’ASP nella figura del dott. Maurizio Vacante, che ci fornisce le indicazioni operative. Un grande ruolo è svolto anche dalla referente covid, la docente Patrizia Guccione“, spiega.
Dunque, la scuola, ha attivato una macchina ben funzionante. “Stiamo lavorando senza sosta e c’è una grande collaborazione da parte di tutti e continueremo sempre verso questa direzione”, conclude la dirigente.
Francofonte | Covid-19. La scuola, un luogo sicuro: parla la dirigente scolastica del “Dante Alighieri”
di
pubblicato il
